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| Il Concilio è l'organo supremo che regola e sovrordina tutto ciò che accade nel continente riguardante i maghi o vicende in cui sono implicate magie o qualsiasi cosa sia legata ad essi. Esso stabilisce quali siano le gilde regolari e quali no, le regole di condotta e le norme che in maghi devono rispettare. Quest'organo è composto da nove membri più il presidente in capo: dopo i fatti della "Torre del Paradiso" e l'utilizzo dell'Etherion quasi tutto l'organico del Concilio è stato sostituito da nuovi elementi particolarmente intransigenti e meno malleabili e meno tendenti a lasciar passare le mancanze di gilde o maghi, soprattutto di Fairy Tail. Avendo numerosi legami con il Governo, il Concilio possiede una propria autonomia gestionale e di azione che le concedono poteri giuridici e coercitivi, nonché di una squadriglia militare al loro servizio che mette in atto gli emendamenti del Concilio stesso, chiamata "Cavalieri della Runa". È stato il Concilio a stabilire, per esempio, l'illegalità degli assassinii su commissione per le gilde in generale oppure il divieto delle guerre tra gilde. Altro diritto molto importante che possiede il Concilio è il conferimento del titolo di Mago Sacro, dato a coloro che si fregiano di particolari meriti, capacità e che sono possessori di un notevole potere magico. I maghi sacri conosciuti finora sono: Makarov Dreher (Master di Fairy Tail) Shura Nekis (Asso di Lamia Scale) Sieglein - Gerard Fernandez (Membro del Concilio - Espulso) Jose Pola (Master di Phantom Lord - Espulso) Per ammissione di Sieglein, e quindi di Gerard dato che è un suo doppio astrale, la maestra di Gray Fullbuster e Leon Bastia, Ur Milkovich, avrebbe avuto tutte le qualità per poter essere nominata Maga Sacra. Presso i membri che compongono il gruppo iniziale del Concilio Elsa Scarlett è considerata una possibile papabile per una futura nomina a Mago Sacro: durante la visione su un futuro, successivo al suo sacrificio, che Elsa ha quando si fonde con l'Etherion, la ragazza vede i membri del Concilio offrire alla sua memoria un seggio permanente tra i Dieci Maghi Sacri, come riconoscimento dei suoi meriti e delle sua capacità.
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