Nelle scuola superiori giapponesi hanno adottato un nuovo metodo per rendere più piacevole e facile l'apprendimento ecco l'articolo :
A lezione di diritto con One Piece! (Giappone)
Mercoledì 7 Marzo 2012
Un'idea quanto meno originale quella di un insegnante di una scuola superiore giapponese: utilizzare "eroi" dei fumetti per facilitare l'apprendimento. In questo caso si tratta di One Piece, uno dei manga-anime più conosciuti al mondo, e il professore è Akitoshi Maekawa, insegnante di 46 anni di Osaka.
Fin dal 2010, il brillante professore utilizza durante i suoi corsi alcuni personaggi del celebre manga di Eiichiro Oda, nella cui storia ha scovato delle similitudini facilmente riscontrabili nella vita reale. Ultimamente Maekawa ha preso come spunto le vicende di TonyTony Chopper, una renna con atteggiamenti e capacità umane, che è anche medico di bordo nella ciurma capitanata da Monkey D. Rufy.
Servendosi di una lavagna luminosa, il professore, che deve avere giocoforza una preparazione di base sull'opera, illustra agli studenti la vita e le difficoltà che Chopper ha dovuto affrontare prima di entrare a far parte della ciurma. Attraverso la proiezione di immagini della renna e del dottor Hillk, l'uomo che lo salvò dalle sue disavventure, cerca così di trasmettere ai ragazzi gli insegnamenti che questa vicenda vorrebbe proporre, e tutto questo durante normalissime lezioni di diritto civile.
Dopo la sorpresa iniziale, dovuta alle popolarissime immagini animate, i ragazzi della Kunijima High School di Osaka non hanno avuto difficoltà ad affiancare l'esperienza di Chopper a quella di persone reali, citando riferimenti storici quali l'Apartheid sudafricana, i movimenti per i diritti civili in America, ma anche vittime di disagi più comuni e quotidiani, come i portatori di handicap, persone senza fissa dimora o che subiscono atti di bullismo.
In effetti la storia di Chopper si presta a queste analisi in maniera piuttosto semplice ed immediata: nato come una normale renna, TonyTony si trova un giorno a mangiare il frutto del diavolo "Homo Homo", che gli dona la capacità di parlare e di assumere caratteristiche umane, seppur sempre nel suo corpo di renna. Questo pasto sciagurato costerà a Chopper moltissimo, dovrà infatti abbandonare la sua comunità per via del suo naso blu e ben presto sarà perseguitato anche dagli uomini, che lo tratteranno alla stregua di un mostro.
Dopo essere stato ferito con un colpo di fucile, Chopper verrà soccorso dal dottor Hillk, una specie di medico visionario e generoso che non solo gli salverà la vita, ma gli offrirà anche quella speranza di base che sarà decisiva nel suo immediato futuro, nel quale diventerà un bravo medico e salirà sull'imbarcazione assieme ai suoi nuovi amici pirati.
Anche gli emarginati, i deboli, i diversamente abili, anche le persone con difficoltà all'apparenza insormontabili possono ottenere una vita serena e crescere attraverso l'appoggio della solidarietà e degli amici; è questo in sunto ciò che emerge dalla relazione scritta che gli studenti di Maekawa prepareranno dopo le "lezioni animate", esperimento ottimamente riuscito, come testimonia il risultato finale.
Fin dal dopoguerra autori ed editori giapponesi hanno sempre cercato di affiancare alla sfera ludica quella educativa, nell'ambito dei prodotti come manga o anime; non dovrebbe quindi stupire più di tanto se con le tecnologie oggi a disposizione si riescano ad ottenere lavori così celebri da essere utilizzati anche per l'apprendimento scolastico giovanile.
fonte : Jigoku.it
